Secondo Andrea Camilleri «si cucina sempre pensando a qualcuno»; citazione, questa, che sembra descrivere in toto il pensiero gastronomico e perfino il carattere del giovane pizzaiolo Ciccio Vitiello, patron di Cambia-Menti a Caserta. Fermamente convinto che la cucina sia un atto d’amore verso gli altri, il territorio ed il pianeta Terra.
Infatti, oltre alla tecnica e allo studio, la sua pizza e il suo operato raccontano profondo amore per la natura, rispetto per l’ambiente e interesse per il benessere psico-fisico dei dipendenti e dell’ospite. Vitiello ha scelto di praticare una filosofia green che coinvolge ogni aspetto del suo operato da Cambia-Menti: vedasi l’utilizzo di energie rinnovabili e il riciclo delle acque per le coltivazioni idroponiche.
Ciccio Vitiello ha scelto di praticare una filosofia green che coinvolge ogni aspetto del suo operato: vedasi l’utilizzo di energie rinnovabili e il riciclo delle acque per le coltivazioni idroponiche

Per il pubblico del FoodExp ha preparato il suo Volevo essere un hamburger, ovvero una montanarina (fritta e ripassata al forno) con tartare di marchigiana, salsa di senape e cetrioli, cipolla marinata in aceto di lampone e alici di Cetara. Il tutto tenuto assieme da due foglie di lattuga riccia, che quindi, in questo caso, sostituiscono le classiche fette di pane, diventando le vere protagoniste del piatto.
Mario “Bolivar” Pennelli











