Riccardo Forapani
Riccardo Forapani è lo chef de cuisine del ristorante Cavallino a Maranello.
Nato e cresciuto a Mirandola, nella bassa modenese, Riccardo è circondato fin da piccolo dall’amore della famiglia per la cucina e per le tradizioni culinarie del territorio. La certezza di voler diventare cuoco lo porta a frequentare l’Istituto Alberghiero e a lavorare, ancora studente, nella cucina di un piccolo ristorante di pesce.
Riccardo ha chiaro il suo obiettivo: diventare un grande professionista. Segue con ammirazione la filosofia di Massimo Bottura e quando ha l’occasione di incontrarlo nel 2007, Massimo offre a Riccardo un posto nel suo team.
Ha vent’anni quando entra nella cucina di Osteria Francescana e in una squadra che diventerà per lui una seconda famiglia. Cresce di pari passo con il mondo Francescana e diviene una colonna portante del team, contribuendo al conseguimento di numerosi premi, tra cui la terza stella Michelin nel 2011 e il primo posto ai World’s 50 Best Restaurants nel 2016 e nel 2018. Viaggiando con la squadra di Osteria Francescana in giro per l’Italia e per il mondo, conosce tradizioni e culture culinarie nuove che diventeranno parte essenziale del suo approccio alla cucina.
Tredici anni dopo, Riccardo decide di fare un passo indietro dal mondo del fine dining per seguire la sua strada e dedicarsi alla cucina tradizionale del territorio. Quando il progetto del Cavallino inizia a prendere forma nel 2020, Riccardo è lo chef scelto da Massimo per guidare il team di cucina.
Il suo stile, nato dall’amore per le tradizioni culinarie emiliane e arricchito da contaminazioni culturali, si sposa perfettamente con il restyling firmato Ferrari e Massimo Bottura dello storico ristorante Cavallino, nel cuore di Maranello. La cucina di Riccardo darà nuova vita a tradizioni culinarie secolari cardine della storia e del racconto del territorio.
Riccardo guiderà la brigata del Cavallino con la sua energia inesauribile, la capacità innata di divertirsi e far divertire e l’abilità di unire una tecnica impeccabile all’amore per la propria terra. Nel ristorante confluiscono le due grandi passioni di Riccardo: l’amore per la cucina di una volta, assorbito dalla madre cuoca modenese, e quello per i motori, ereditato dal padre meccanico che sognava per il figlio un futuro nel mondo Ferrari.