Ciro Scamardella
Ciro Scamardella, 30 anni – lo avrete visto su Gambero Rosso Channel, protagonista seguitissimo con tanto di famiglia al seguito nel programma Ciro a Mammà– ha alle spalle tante esperienze da raccontare. Prima la scuola alberghiera, le ore di laboratorio e lo stage presso la Città del gusto di Napoli dove ha cominciato a fare il tutor delle aule, che gli è servito come trampolino di lancio per approdare dallo chef Paolo Barrale (Marennà – 1 stella Michelin),dove resta per più di un anno, e ancora lo stage con Cannavacciuolo a villa crespi 2 stelle michelin, poi l’esperienza a Capri alla terrazza di Lucullo nel lussuoso Hotel Casear Augustus 5 stelle lusso con la consulenza dello chef Gennaro Esposito 2 stelle michelin, dopo i svariati tentativi di approdare in una cucina con il massimo dei riconoscimenti, ecco che il sogno si realizza nella cucina di Martin Berasategui nel ristorante a La Sarte 3 stelle michelin, che porta il suo stesso nome, prima come stagista e poi l’esperienza che si conclude con una proposta di lavoro per uno dei ristoranti che gestisce. Nasce però la possibilità di entrare a far parte del ristorante Il pagliaccio di Anthony Genovese 2 stelle michelin e resta 10 mesi al fianco dello chef, e poi un sodalizio ben più lungo con Roy Caceres 4 anni di cui 2 passati da sous chef in quella gran tavola che è Metamorfosi. Dal 31 luglio 2018 Ciro Scamardella è lo chef del Ristorante Pipero al numero 250 di corso Vittorio Emanuele II. La sua è una cucina di sapori intensi e mediterranei, ingredienti della sua terra campana e giochi di tecniche: piatti capaci di traghettare memorie ed emozioni dalla cucina della mamma, lì dove è germogliata la sua passione per questo lavoro. Una passione, nonostante la sua giovane età, vissuta con grande serietà e con l’importante consapevolezza che senza un bagaglio di solide esperienze non si possa raggiungere una maturità creativa, né una propria identità stilistica.