Sucede* Valencia/ Spagna
Racchiude in modo inedito tradizione e innovazione il ristorante stellato del Caro Hotel. È pieno di storia, che traspare nell’ambiente e si gusta nei piatti. Si trova nel Palacio Marqués de Caro, che ha una facciata ottocentesca, ma cela al suo interno elementi di duemila anni fa, come il mosaico romano del II secolo e resti delle mura cittadine duecentesche. Si cena a pochi passi da un triclinium latino, nello stesso luogo dove mangiavano gli antichi romani, ma i piatti aderiscono alle tendenze dell’alta cucina contemporanea, per tecnica e valorizzazione delle materie prime locali. Lo chef Miguel Ángel Mayor ha avviato una ricerca profonda sulla cucina valenciana prima di Cristoforo Colombo e continua a indagare come un filologo gastronomico su prodotti, piatti e tecniche del periodo romano e arabo. Così il menu degustazione Valentia, un susseguirsi di assaggi divisi in sequenze d’ispirazione latina, araba e dolci è un viaggio memorabile, che prende il nome romano della città come tributo delle origini e si estende alla tappa araba di Balansiya.
Miguel Ángel Mayor (Sucede* Valencia/ Spagna)
Non solo chef geniale, ma archeologo del gusto, appassionato di storia, desideroso di far rivivere la memoria gastronomica della sua città in piatti contemporanei. Classe 1984, con un curriculum da fuoriclasse, che lo ha visto accanto ai grandi spagnoli, da Ferran Adrià di elBulli e poi elBulli Foundation a Sergi Arola all’Arts e prima ancora Andoni Aduriz e Quique Dacosta. Dal 2016 al Sucede si è dedicato a una missione singolare: ha creato un gruppo di studio, supportato dall’Università locale, che va a ricercare le tradizioni alimentari dei popoli antichi, che si sono insediati in città nei periodi storici della Valencia precolombiana: dall’Hispania romana al Cristianesimo, dal Giudaismo al periodo visigoto, fino all’Andalusia araba. Nei suoi menu racconta “la memoria locale con assoluta libertà creativa, si parte dai principi culinari antichi per fondere spazio e tempo e abbracciare la cucina del XXI secolo”. Piatti prelibati come il dolce arabo-valenciano arnadì e memorabili, come Kokotxa, crema d’uovo, caldo de puchero. Armonie originali, combinazioni insolite, frutto di una ricerca straordinaria, di una tecnica eccellente e di un talento indiscusso.
