I MEMORABILI
Un pranzo stellato. A base di autentici capolavori, che hanno fatto la fortuna di un ristorante e proiettato lo chef nell’olimpo delle grandi star. Ricette segrete tramandate di generazione in generazione, piatti nati per caso o per errore, ma poi diventati punti di forza. Anzi di più, vere leggende, che da soli valgono un viaggio, anche se molto lontano o costoso.FoodExp 2020 sta lavorando per rendere i sogni possibili. Non occorre varcare i confini regionali e nazionali, prenotare mesi prima e spendere cifre da capogiro se si desidera vivere un’esperienza gastronomica irripetibile. Basta selezionare uno dei Memorabili di FoodExp per assicurarsi un posto in prima fila tra i 40 disponibili: i piatti “cavallo di battaglia” di grandi cuochi italiani e internazionali saranno i protagonisti di un pranzo di tre portate, vini inclusi, che resterà a lungo nella memoria.
Giorno 28 Settembre
12.00.- 14,30 Ristorante ” Metamorfosi ” *Michelin Roma con lo Chef Roy Caceres
Non è facile trovare una cucina di questo livello, che ti fa viaggiare nel mondo, pur restando con i piedi sotto il tavolo. A partire dalla Colombia, terra di origine dello chef Roy Caceres, ma anche Siria, Libano, Spagna, per poi tornare in Italia. Piatti che conquistano, sapori netti, godibili, tecnica eccellente, gioco di consistenze. Divertenti, spesso indimenticabili. Carta dei vini assortita, personale in sala attento e abile nel proporre gli abbinamenti e raccontare i piatti, per far vivere un’esperienza unica, perché ogni ricetta per Roy deve essere una narrazione in grado di evocare ricordi, emozioni, stimoli sensoriali. Come anche l’ambiente intorno: architetture contemporanee e stile lineare nella sala minimal, insieme a colori ed elementi che richiamano la terra e la natura, come gli inserti in legno e gli intonaci realizzati secondo un’antica tecnica siciliana.
Roy Salomon Caceres (Metamorfosi*, Roma )
Classe 1977, colombiano di Bogotà, con un nonno cuoco di origine siriana e una nonna spagnola. È stato cresciuto a cipolle rosse, pomodoro e aglio: questa la colazione che ricorda da bambino. In Italia, a Milano dove si trasferisce a 16 anni con la madre, avrebbe voluto giocare a basket e aveva pure trovato una squadra in C1, ma senza permesso di soggiorno deve rinunciare. Inizia a lavorare in un hotel sul Lago di Misurina, per poi ritrovarsi nelle brigate di importanti cucine in tutta Italia, a Forte dei Marmi, Cortina d´Ampezzo, Bormio, Arcidosso. Nel 2001 a Porto Ercole al Relais & Chateaux Il Pellicano, nel 2002 presso la Locanda Solarola, dove si trova fianco a fianco con Bruno Barbieri, porta avanti un importante lavoro sulle materie prime di qualità e ottiene la stella Michelin. Nel 2010 c’è la svolta, incontra Alessandro Pipero che lo vuole con sé ad Albano Laziale e dopo qualche mese apre a Roma il suo ristorante Metamorfosi e conquista una stella Michelin nel 2012. Un vero talento Roy, preparato, studioso, conosce tutti i classici della cucina da Bartolomeo Scappi a Bartolomeo Stefani, ma sono soprattutto “la passione, la costanza, l’amore per il proprio lavoro e la famiglia” gli ingredienti del suo successo