I MEMORABILI
Un pranzo stellato. A base di autentici capolavori, che hanno fatto la fortuna di un ristorante e proiettato lo chef nell’olimpo delle grandi star. Ricette segrete tramandate di generazione in generazione, piatti nati per caso o per errore, ma poi diventati punti di forza. Anzi di più, vere leggende, che da soli valgono un viaggio, anche se molto lontano o costoso.
Giorno 28 Settembre
15,30 – 17.00Ristorante “Pashà” * Michelin ” con lo Chef Antonio Zaccardi e Pastry Chef Angelica Giannuzzi Pashà*, Conversano (BA)
Un luogo del gusto imperdibile per la proposta gastronomica e il fascino dell’antico seminario vescovile che l’accoglie dal 2016, quando ha lasciato la sede storica nella vicina piazza Castello. Fuori i giardini a terrazzo, dentro il sapore della storia, austere architetture seicentesche con pietre a vista, chianche per terra, pareti tirate a calce, rese morbide e accoglienti da una luce calda, con lampade e candele, mobili originali alternati a pezzi di design e arte contemporanea, sedute colorate e fiori freschi. L’ampia cantina nell’ex cisterna dell’olio e granaio è risultato di passione e ricerca. La seduzione inizia in sala, accolti dalle maniere raffinate e dallo stile senza tempo del patron e sommelier Antonello Magistà e dalla verve del giovane maître, per poi proseguire in cucina, dove il sodalizio tra la chef storica Maria Cicorella, mamma di Antonello e il talento di Antonio Zaccardi è perfetto, con dei punti fermi: territorio, equilibrio, prodotti genuini e lavorazioni autentiche. Ma anche delle sorprese, dei guizzi creativi, dei contrasti dirompenti, che rendono i piatti di Antonio e di sua moglie Angelica Giannuzzi, pastry chef, un vero piacere che coinvolge tutti i sensi.
Antonio Zaccardi con Maria Cicorella (Pashà*, Conversano BA )
La sua curiosità inesauribile, la passione per la cucina, la voglia di essere indipendente lo hanno portato giovanissimo via dalla scuola, lontano dal suo paesino in provincia di Chieti, direttamente sul campo accanto a grandi maestri. Prima a Torino, poi Cortina, Bolzano al Parkhotel Laurin, dove era chef Luca Verdolini, allievo di Uliassi e dove ha conosciuto sua moglie Angelica pasticcera di origine pugliese. Quindi da Pierino Penati a Viganò e da Cracco-Peck, un posto esaltante per incontri e creatività, ma aveva voglia di fare esperienza all’estero e così ha lavorato all’Hotel Mosconi, due stelle lussemburghese, prima di iniziare nel 2006 il sodalizio, durato 12 anni, con lo chef pluristellato Enrico Crippa al Piazza Duomo di Alba. Grande sintonia, ma non poteva restare secondo a vita e nel 2018 si avvicina a casa (quella di sua moglie Angelica), accentando l’offerta di Antonello Magistà. Così al Pashà accanto alle prelibatezze che hanno reso famosa la cucina di Maria Cicorella e le hanno portato una stella, come i taralli e le orecchiette che lei realizza personalmente, sono arrivate le creazioni di Antonio Zaccardi. Due velocità diverse, tradizione e innovazione, territorialità e curiosità, passione e ambizione, in un gioco d’intesa in continuo movimento, con i piedi ben saldi in Puglia, guardando al mondo con una prospettiva nuova.